
La Commissione ha elaborato un piano d’azione per ridurre i rifiuti alimentari nell’ambito della comunicazione sull’economia circolare . Una delle iniziative contemplate consiste – senza competere con l’approvvigionamento delle banche alimentari –, nel valorizzare le sostanze nutritive degli alimenti che, per motivi commerciali o a causa di problemi di lavorazione o di determinati difetti, non sono più destinati al consumo umano, attraverso il loro uso sicuro nell’alimentazione animale, senza compromettere la salute pubblica e degli animali. L’utilizzo come mangimi di tali alimenti evita che questi materiali siano compostati, trasformati in biogas o smaltiti in discarica o inceneriti. La distinzione tra alimenti, sottoprodotti di origine animale, mangimi e rifiuti ha evidenti implicazioni rispetto al quadro normativo che disciplina le diverse tipologie di prodotti in questione.
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