Accademia dei Georgofili: Un quadro rappresentativo del comparto oli-olivicolo toscano

Accademia dei Georgofili: Un quadro rappresentativo del comparto oli-olivicolo toscano

L’olivicoltura toscana da alcuni anni sta vivendo una profonda trasformazione legata ad un passaggio generazionale che vede il progressivo abbandono di vecchi oliveti locati in aree orograficamente svantaggiate ed un aumento di nuovi impianti in terreni dove, fino ad alcuni anni fa, veniva preferita la coltivazione del frumento. In tutto questo non mancano le situazioni intermedie caratterizzate da mille sfumature nei metodi di coltivazione. Nel contempo anche le tecnologie di trasformazione stanno vivendo un fervido momento di rinnovamento sotto la spinta della richiesta di prodotti di elevata qualità. Testimonianza del rinnovato interesse verso questo settore è dato dai tre Progetti Integrati di Filiera (PIF) del bando del 2015, del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana, che hanno visto molteplici investimenti da parte di aziende agricole e di trasformazione che operano nel settore oli-olivicolo. Per questo motivo l’Accademia dei Georgofili, la Regione Toscana e la Fondazione Clima e Sostenibilità hanno voluto dedicare una Giornata di studio alle misure d’innovazione (sottomisura 16.2) legate ai tre progetti, al fine di delineare un quadro rappresentativo del comparto oli-olivicolo toscano ed avere un’occasione di confronto sulle ulteriori necessità d’innovazione. Vedi allegato.

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Allegati
Olivicoltura toscana in evoluzione

Incontro alla Accademia dei Georgofili